Recupero dati: cosa offrono le nuove tecnologie

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Si parla sempre più frequentemente di data recovery e il motivo è semplice: se da una parte le tecnologie ci danno accesso ad una serie di funzioni che possono aiutarci ed alleggerirci, dall’altra non sono comunque infallibili. Fare un backup dislocato può essere un aiuto ma è anche vero che non tutti i giorni si riesce ad ottenerlo; ecco perché, soprattutto in ambito business il recupero dati può fare la differenza. Non pensare però che per i privati sia diverso; smartphone e PC spesso racchiudono fotografie, video, dati e file importanti e proprio le famiglie sono spesso quelle più colpite perché rischiano di perdere ricordi speciali. Cosa fare in questi casi? Evitare il fai da te, non leggere mai i consigli e i tutorial online perché potrebbero portarti a distruggere definitivamente il dispositivo; la scelta migliore è rivolgersi a degli specialisti nel recupero dati.

Recupero dati: l’importanza della diagnosi

Gli esperti del settore sanno quanto sia fondamentale la fase della diagnosi. Sia in caso di evidente danno ad un dispositivo, sia che semplicemente abbia smesso di funzionare in modo improvviso e inaspettato senza dare segni chiari del motivo non disperare perché il recupero dati è quasi sempre possibile ma è necessario rivolgersi ad esperti che possano analizzare la situazione.

La fase della diagnosi è importantissima; prima di aprire i dispositivi e iniziare a lavorarci i tecnici cercano di capire cosa sia successo e quindi come agire. È importante questo aspetto perché fa in modo che non si creino ulteriori dati ai dispositivi.

Recupero dati in camera bianca: la nuova tecnologia

Chi opera nel settore sa che il recupero dati in camera bianca è una delle soluzioni più efficaci; terminata la prima fase di diagnosi, si procede aprendo il disco e rimuovendo le parti danneggiate. Sostituire e riparare inserendo parti nuove e funzionanti è il modo migliore per poter ripristinare e quindi recuperare i dati.

È importante però tenere in considerazione modello, data di produzione e stato oltre al DCM e all’MLC; la camera bianca o clean room è una stanza sterile e molto pulita in cui è possibile provvedere alle operazioni di apertura del disco e di sostituzione delle parti. La stanza bianca è una tecnologia necessaria per preservare il funzionamento del dispositivo; in questo modo si evita che anche solo una particella di polvere possa contaminare il dispositivo poiché potrebbe rendere vani i tentativi di recupero.

Per prima cosa è possibile richiedere un cambio testine, in questo modo se sono danneggiate possono tornare a funzionare, c’è poi la possibilità di sistemare la static friction quando le testine si bloccano in prossimità dei piatti e non effettuano più la rotazione. Un altro intervento comune in camera bianca è quella del cambio piatto.

Come si recuperano i dati?

Dopo aver fatto la diagnosi ed eventualmente aver operato nella camera bianca per ripristinare il corretto funzionamento del disco ecco che prende piede la fase di recupero effettiva che ricordiamo deve essere fatta solamente da mani esperte. In questo modo potranno accedere ai file e creare una copia che iene consegnata su un altro hard disk perfettamente funzionante. Sia in ambito professionale che privato viene mantenuto massimo riserbo sui dati trattati garantendo la privacy dei clienti.

A chi richiedere il recupero dati

Centro Recupero Dati Roma è l’azienda di cui hai bisogno per questa tipologia di operazioni; con partnership importanti, sedi a Roma ma anche in altre città, dal 1982 si occupa anche di recuperi urgenti fornendo soluzioni per cellulari, hard disk e altre tipologie di dispositivi sia in ambito business che privato. Con la tecnologia di Recupero dati in camera bianca, garantisce massima tutela e sicurezza in un ambiente di lavoro pulitissimo.